nato a Bussolengo, Verona nel 1881 e morto a Milano nel 1955.
Scrisse un centinaio di romanzi d’avventura, tra il modello salgariano e quello di Verne. Amatissimo dai lettori, ricercato dagli editori, tradotto anche all’estero, si provò con uguale o addirittura superiore fortuna con la sceneggiatura di operette, films, romanzi gialli, fumetti. Scrisse un unico romanzo autobiografico, La grande tormenta, rimasto fino ad oggi inedito. Morì improvvisamente per un attacco di peritonite il 18 dicembre 1955.