nato da genitori milanesi, a Milano nel marzo del ‘40, ha studiato al Manzoni senza avere poi il coraggio di entrar né alla Cattolica né in altra Sede adatta a conferire alle sue qualità qualunque Titolo. È stato, quindi, fino al ‘68, redattore all’I.E.I. casa editrice d’arte e classici antichi, in team fatale col fratello innocente di Sindona. Da quella data in poi, del tutto libero da impegni con Aziende o Istituzioni, su consiglio fatale di Testori, si è dedicato solo alla poesia e alla pittura. Pur senza mercato nell’uno e l’altro campo, e senza rendite d’alcun genere e specie, è stranamente riuscito fino ad oggi a sopravvivere.