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Ekkehard Kappler
Ekkehard Kappler
Professor für Betriebswirtschaftslehre mit besonderer Berücksichtigung des Controlling, Vorstand des Instituts für Finanzwirtschaft und Controlling der Universität Innsbruck. Gründer und langjähriger Leiter der Wirtschaftswissenschaftlichen Fakultät der Universität Witten/Herdecke. Forschungs- und Beratungsschwerpunkte: Personal-, Kommunikations- und Organisationsentwicklung, strategische Planung und Controlling, u.v.m.
norbert c. kaser
norbert c. kaser

nasce il 19 aprile 1947 a Bressanone, figlio di Paula Thum che dopo la sua nascita sposerà Franz Kaser che riconosce il figlio. Cresce a Brunico dove frequenta il Liceo Classico. Solo al terzo tentativo, nel luglio 1969 e dopo un breve periodo passato nel convento dei frati Cappuccini di Brunico, riuscirà a conseguire la maturità. Lo stesso anno suscita grande scalpore un suo intervento al convegno della Südtiroler Hochschülerschaft nel quale critica in modo aspro e con sarcasmo la letteratura sudtirolese dell’anteguerra, ma rivendica allo stesso tempo la nascita di una letteratura nuova e combattiva contro la pusillanimità imperante. norbert c. kaser, da un giorno all’altro, diventa l’enfant terrible della scena letteraria tirolese.

Gli anni seguenti kaser li passa a Vienna, studente di storia dell’arte, e in Norvegia. Tornato in Alto Adige nel 1971 svolge lavori da maestro supplente in diverse scuole elementari di montagna, pubblica articoli di critica sociale e culturale su giornali e riviste locali e intraprende diversi viaggi, brevi ma significativi.

Dedito sempre di più all’alcool, subisce diversi ricoveri, ma s’impegna anche politicamente nel Partito Comunista Italiano ed esce dalla chiesa cattolica. kaser muore il 21 agosto 1978 nell’ospedale di Brunico in seguito a una cirrosi epatica.

Già da prima dell’esperienza di frate cappuccino kaser scrive poesie e continua – con periodi più produttivi ed altri meno –fino a poche settimane prima della sua morte. Solo dopo la sua morte però, le sue poesie e i suoi scritti, dispersi e a volte incompleti, sono stati raccolti dapprima in diverse antologie e poi nel 1988 nell’opera completa in tre volumi (Poesia, Prosa, Lettere) presso l’editore Haymon di Innsbruck.

Britt Kaskela-Nortamo
Britt Kaskela-Nortamo
Anna Kim
Anna Kim

(1977) è nata a Daejeon, in Corea del Sud, e ha trascorso la prima infanzia in Germania. Dal 1984 vive a Vienna, dove si è laureata in Scienze teatrali e Filosofia. Autrice di prosa e poesia, tra le sue ultime opere ricordiamo i romanzi Die große Heimkehr (2017) e Anatomie einer Nacht (2012), usciti entrambi presso l’editore tedesco Suhrkamp.
In edizione italiana è disponibile il romanzo Gli anni di ghiaccio (Die gefrorene Zeit, trad. it. A. Allenbach, Zandonai, 2014), che le è valso nel 2012 l’European Union Prize for Literature.

Ulrike Kindl
Ulrike Kindl

(1951), germanista e medievista, è stata a lungo docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia nel dipartimento di Scienze del Linguaggio. Si occupa di filologia medioevale e antropologia culturale, nonché di iconografia simbolica e folclore alpino. Per Edizioni alphabeta Verlag ha curato i racconti di Anita Pichler Le donne di Fanis (2020).

Alfred Knapp
Alfred Knapp
Astrid Kofler
Astrid Kofler

(1965) ha studiato Germanistica e Scienze del Teatro all’università di Vienna, specializzandosi in Giornalismo presso la scuola Burda di Monaco. Ha vissuto a Londra e a Berlino, e dal 1998 è giornalista freelance, filmmaker e scrittrice, collaborando, tra gli altri, con RAI e ORF.
Per i suoi documentari e le sue opere letterarie si è aggiudicata nel 2011 il Walther-von-der-Vogelweide-Förderpreis del Südtiroler Kulturinstitut.

Christine Kofler
Christine Kofler
Doris Kofler
Doris Kofler

(Prof. aggr., geb. 1978), hat in Bologna Erziehungswissenschaften studiert. Seit 2002 arbeitet sie an der Fakultät für Bildungswissenschaften in Brixen als wissenschaftliche Mitarbeiterin und ist seit dem akademischen Jahr 2009/10 Forscherin für Allgemeine Pädagogik und Sozialpädagogik auf Planstelle, wo sie Interkulturelle Pädagogik und wissenschaftliches Arbeiten unterrichtet.
Ihre Arbeitsschwerpunkte betreffen die Interkulturelle Pädagogik, das Altern in der postmodernen Gesellschaft, die universitäre Lehrerausbildung die Qualifikation des Ausbildungscurriculums und die Förderung der Sozialkompetenzen.

Verena Krausneker
Verena Krausneker
Mitglied im Vorstandsteam des Österreichischen Gehörlosenbundes, Sprachwissenschaftlerin, Lektorin an der Universität Wien und politische Aktivistin. Zwischen 2000 und 2005 war sie – neben ihrer Forschungstätigkeit – bei ZARA-Zivilcourage und Anti-Rassismus-Arbeit tätig. Sie ist Kinderbuch- und Ratgeber-Autorin im Gebärdensprachbereich. Letzte wissenschaftliche Buchpublikation: Viele Blumen schreibt man „Blümer“ – Soziolinguistische Aspekte des bilingualen Wiener Grundschul-Modells mit Österreichischer Gebärdensprache und Deutsch.