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25 giugno, Trieste

Si racconta qui, con parole e immagini, l'esperienza di un vasto gruppo di persone che, a Trieste, dapprima con Franco Basaglia e poi per trent'anni dopo la sua morte, ha cambiato la storia delle istituzioni psichiatriche non solo in Italia.

giovedì, 25 giugno 2015, ore 18.30

Sala Auditorium Museo Revoltella

via Diaz 27
Trieste

 

 

Presentazione del libro

Franco Rotelli (a cura di)
L’istituzione inventata
Almanacco Trieste 1971–2010

2005, pp. 328 illustrato a colori, € 29.00

ISBN 978-88-7223-234-7
 

Interventi:

Oreste Pivetta, giornalista, scrittore e critico letterario
Michele Zanetti, già presidente della Provincia di Trieste ai tempi di Franco Basaglia in collegamento da Oslo
Roberto Mezzina, direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste.

Franco Rotelli dialogherà del suo libro con Domenico, Federico, Pamela e Serena, giovani operatori della salute mentale
 

Questo libro dispiega quel che un vasto gruppo di persone ha in parte fatto in parte tentato di fare, lavorando a Trieste dapprima con Franco Basaglia e poi per altri trent’anni dopo la sua morte.

Attorno alla questione dei manicomi e via via dei servizi che vennero allestiti per superarlo, cresce poi questa esperienza dentro il più generale sistema sanitario della città.
Tuttora viva e ampia la sua risonanza internazionale, si vuol qui fissarne una parte di memoria, convinti della sua attualità.
Nonostante volute e dovute pedanterie (su nomi ed episodi) e mai asettiche puntigliosità, piacerebbe immaginare che questa storia sia di qualche suggestione ai più giovani. Stimolo a intraprendere, voglia di creare collettivi di azione, capaci di dar senso a una vita, a tante vite attorno a quelle allusioni a “uguaglianza, libertà e fraternità” cui resta ancorato quanto qui ricordato.

Citato qui, Enzo Paci sottolineava (1968) con la matita rossa: “La contraddizione tra istituzioni chiuse e istituzioni aperte è forse la dialettica fondamentale della nostra epoca.”

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