CGIL CISL UIL e le Associazioni in rete per la Comunità per la Salute Mentale: A.M.A.Te.C. AS.V.A.P. Lecco e Provincia, AS.V.A.P. 5 Suello, Durante Noi Dopo di Noi,
Psiche Lombardia, Sesto Senso per il Benessere Mentale, Talità Kum, Volontaria-mente, U.R.A.Sa.M. ANTEAS, ARCI Lecco, AUSER, Continente Italia, Comunità
di Via Gaggio, Les Cultures, Telefono Donna, UDI, So.le.vol
organizzano
con il patrocinio del
Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della Provincia di Lecco
giovedì, 9 maggio 2013, ore 17.00
Centro Sociale di Germanedo
Via Eremo 28
Lecco
Presentazione del libro
Guarire si può
Persone e disturbo mentale
di
Izabel Marin e Silva Bon
E’ possibile vivere la propria vita avendo consapevolezza della malattia, imparando a venire a patti con i sintomi, a farli propri, a controllarli e perfno utilizzarli come singolari e impensabili risorse. Riconquista di sé. Ricostruzione delle proprie capacità di vita e di relazioni sociali la recovery diventa sinonimo della possibilità di guarire. Una guarigione che accade nella rinnovata capacità di afrontare i blocchi istituzionali, le presunzioni di cronicità, i disconoscimenti e lo stigma sociale che hanno sempre ipotecato la nozione di malattia mentale
Ne parla e farà il punto sull'esperienza editoriale della collana
180 ‐ archivio critico della salute mentale
PEPPE DELL’ACQUA Direttore della collana 180, già Direttore Dipartimento Salute Mentale Trieste
Durante l'incontro: Letture di studenti Istituto Bertacchi e Liceo Grassi
“C'è molta sofferenza in giro, davanti alla quale la gente chiude gli occhi, non sempre pronta ad accogliere e capire, piuttosto pronta a ferire, a deridere, a etichettare”.
L’incontro è occasione per raccontare e aiutarci a comprendere che “Guarire si può”. Si può imparare a venire a patti con i propri sintomi, farli propri, controllarli e perfino utilizzarli come singolari potenzialità e impensabili risorse. La recovery, ovvero il recupero, è un percorso di ricostruzione e costruzione delle proprie capacità di vita e di relazione, superando le presunzioni di cronicità, i disconoscimenti, lo stigma sociale, imparando a servirsi delle istituzioni superandone intralci e inadeguatezze.
Per info: 335 6933176