(1923-2003), avvocato e scrittore, prese parte alla Resistenza sull’Appennino ligure-piemontese. Medaglia d’argento al valor militare, descrisse l’esperienza in Ponte rotto (1946), una delle prime e più importanti ricostruzioni della guerra partigiana. Accanto alla professione di giuslavorista, svolse nel dopoguerra un’intensa attività politica nelle file del PCI, avvicinandosi poi ai movimenti della Nuova Sinistra. Coinvolto nelle indagini relative al primo “terrorismo rosso”, negli anni settanta trascorse alcuni periodi in carcere. Si dedicò poi alla ricerca storica promuovendo la nascita, a Rocchetta Ligure (AL), di un centro di documentazione sulla Resistenza che oggi, trasformato in museo, porta il suo nome.