In breve, Sturzflüge aiutò a uscire dal guscio.
Vittorio Albani
Quarant’anni fa esatti alcuni spiriti inquieti, stufi dell’inerzia culturale che regnava in Alto Adige, cominciarono a pensare a una rivista. Alcuni mesi più tardi, nel marzo 1982, uscì il numero zero di Sturzflüge [Voli in picchiata], cui seguirono, nell’arco di ventidue anni (fino al 2004) – nonostante le condizioni ambientali sfavorevoli e grazie alla tenace resistenza dei suoi ideatori e curatori – ben 53 pubblicazioni.
Il motivo per cui vale la pena, oggi, ripercorrere quella straordinaria esperienza risiede nell’importanza decisiva che ha avuto per un’intera comunità di lettori un canale di dialogo e approfondimento eclettico, aperto a nuove latitudini e non più ristretto entro confini e temi specifici.
Grazie all’opera di digitalizzazione realizzata dalla Biblioteca Teßmann di Bolzano, una selezione dei contenuti è ora proposta in un volume illustrato e bilingue, nel quale viene passata in rassegna la storia di Sturzflüge e offerta una ricca documentazione, dalla nascita alle varie fasi di sviluppo, fino all’inevitabile tramonto della rivista. Uno sguardo ampio su una molteplicità di soggetti e argomenti che testimonia di una delle più curiose e versatili imprese culturali dell’Alto Adige.
Con i contributi di
Vittorio Albani, Paolo Crazy Carnevale, Kurt Lanthaler, Hans Karl Peterlini, Helmuth Schönauer, Irma Waldner
Il volume viene pubblicato con il contributo di
