La storia di Sinigo, “città sul confine” che sorge dalla palude a partire dagli anni Venti del Novecento, è emblematica perchè aiuta a descrivere la complessità delle vicende di tutto il territorio altoatesino.
Sinigo, alle porte di Merano, la “città sul confine”, sorge dalla palude a partire dagli anni Venti del Novecento. La storia di questo luogo, considerato di volta in volta paese, frazione o quartiere, è emblematica perché aiuta a descrivere la complessità delle vicende non solo del Meranese, ma di tutto il territorio altoatesino. Sinigo nasce grazie all’opera di bonifica del fondo valle, alla creazione di una borgata rurale, alla costruzione di una fabbrica di concimi chimici. Casa e lavoro attraggono centinaia di famiglie le quali, in condizioni spesso proibitive, vi trovano una nuova ragione di vita. La loro esperienza offre un punto di vista originale per considerare la storia di una regione che, da sempre, è luogo di scontro e di incontro tra lingue e culture.