Una dichiarazione d'amore per Merano!
Un libro di racconti e fotografie della vita pubblica e privata di una città tra passato e futuro.
„Questa terra voglio viverla nella sua totalità, muovendomi sempre senza barriere, né etniche, né culturali, né ideologiche,” dice Gigi Bortoli. Questa totalità si esprime nella sua memoria, nei suoi scritti, nelle sue fotografia.
La memoria di una città di presenta in molti modi. Sempre ha un aspetto pubblico e uno, meno visibile ma altrettanto presente, privato. Di questa memoria privata vuole parlare il libro di Gigi Bortoli.
Gigi Bortoli è un testimone straordinario della Merano degli ultimi decenni: il suo mestiere di giornalista, la sua passione per la fotografia, la sua partecipazione attiva e coinvolta agli eventi della città fanno della vita, del lavoro, dell’impegno e della memoria di Gigi una fonte inesauribile per la descrizione di quanto è successo, soprattutto in ambito culturale e in particolare musicale, a Merano.
„Questa terra voglio viverla nella sua totalità, muovendomi sempre senza barriere, né etniche, né culturali, né ideologiche,” dice Gigi Bortoli. Questa totalità si esprime nella sua memoria, nei suoi scritti, nelle sue fotografia.
Due sono gli aspetti che il libro mette in risalto: la memoria privata, ma di tutta una generazione, di ciò che è accaduto in quest’ultimo mezzo secolo nella città di Merano, e la memoria fotografica, pubblica, che testimonia soprattutto la vivacità della vita culturale, oltre alla creatività e alla passione con la quale questa vivacità viene vissuta, dai protagonisti, dai meranesi e soprattutto da Gigi Bortoli stesso.