CATALOGO
AUTORI
A B C D E F G H I J k L M N O P Q R S T U V W Z
NEWSLETTER
Email:
INVIA ANNULLA
SCHEDA

Astrid Mazzola

I senzaombrello

Tutto ha inizio con un prato immenso, a giugno, ed una moneta lanciata in una fontana. Oppure con una strada di montagna, lungo le cui curve un motorino segue una macchina rossa verso valle. O forse, ancora, con una bambina che, immobile nel proprio letto, ascolta il vento di fine inverno battere contro le tapparelle della camera. Perché il racconto è esattamente come la vita: senza inizio né fine, solcato da delicati fili che collegano ogni cosa ad ogni altra cosa. Così ne I Senzaombrello non vi è vicenda principale, bensì un intersecarsi di storie.
Fil rouge del romanzo è Cati, “bambina invisibile”, capace però di ricostruire il proprio mondo – lontano da una realtà che tenta di soffocare la sua unicità e la sua ricchezza – assieme a persone che credono in lei dandole la forza di non rinunciare a se stessa, di “salvarsi” dal destino di tutti i bambini invisibili: scomparire a se stessi, oltre che al mondo. Ma in quello sfocato spazio di confine tra città e montagna, tra un'epoca e l'altra, in cui è possibile trovare una via “propria” per crescere, con la vicenda di Cati si intrecciano quelle di molte altre persone, in qualche modo simili a lei e, proprio in virtù di questa somiglianza, mai davvero sole. Nel cerchio perfetto di un caleidoscopio, nel ritornare del racconto – sempre nuovo e sempre uguale, come le stagioni -, ognuna di loro tenta di salvare qualcosa dallo scorrere del tempo, con la disperata forza che ha l'essere umano: quella che gli permette di creare legami con altre creature indipendentemente dalla lontananza impostagli da spazio e tempo e, perché no, dalla loro effettiva esistenza.
  • Italiano
  • 2006
  • pp 197
  • EUR 14,00