Dal dopoguerra all’inizio di questo secolo la Merlet era una delle fabbriche più importanti di Merano. Era la fabbrica delle donne.
Questo libro parla delle donne della Merlet e del destino di quest’industria tessile: orgoglio e oggi ricordo della città di Merano.
Centinaia di ragazze e donne del Burgraviato hanno passato diversi, a volte proprio tanti, anni della loro vita negli stabilimenti di quest’industria tessile, a Maia Alta, in via Otto Huber e infine nella “nuova fabbrica” di via Enrico Toti.
Erano orgogliose di fare un prodotto che in quegli anni era simbolo di qualità, di sobrietà e di eleganza: il Loden! I loro cappotti si esportavano in tutto il mondo, personalità della politica e dello spettacolo venivano a visitare loro fabbrica. Erano orgogliose del loro lavoro, ma anche unite e solidali quando si trattava di migliorare le condizioni di lavoro, lottare per uno stipendio decente o, verso la fine, per la difesa del posto di lavoro.
Questo libro è stato pubblicato con il contributo di