La questione dell’Alto Adige raccontata dalla tribuna parlamentare. Un punto di osservazione affacciato sulle aule della Camera e del Senato italiani, del Nationalrat austriaco, del Reichstag e del Bundestag germanici, ma anche della Camera dei Comuni e dei Lords in Inghilterra o dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York.
Ottant’anni di scontri e di arringhe, di dibattiti e votazioni che hanno scandito i vari passaggi storici di un problema politico che ha segnato profondamente il tema dei diritti delle minoranze nella recente storia d’Europa.
Cronache parlamentari, perché la rilettura dei resoconti, da quelli nei giorni immediatamente successivi alla fine della Grande Guerra e all’occupazione italiana dell’Alto Adige, sino a quelli con i quali viene posto il sigillo all’attuazione del secondo Statuto di Autonomia e alla chiusura della vertenza internazionale, permette di recuperare con totale immediatezza i vari passaggi storici, ma anche gli accenti e i sentimenti dei personaggi che su queste vicende hanno preso la parola da una tribuna parlamentare. Tra di essi molti fra i grandi protagonisti della storia europea del novecento.